Progetti comuni tra imprese del commercio

Fino a 150.000 Euro a fondo perduto per i progetti sviluppati in comune da aggregazioni di imprese del settore commercio...

 

Soggetti Beneficiari
PMI attive, riunite in forma aggregata, esclusivamente attraverso la sottoscrizione dell’Accordo di Partenariato di cui al bando.

Le imprese devono svolgere attività nei settori :
    - G “Commercio all’ingrosso e al dettaglio”;
    - I 56 “Attività dei servizi di ristorazione”;

con esclusione dei seguenti gruppi:
    45.11.02 (Intermediari del commercio di autovetture e di autoveicoli leggeri)
    45.19.02 Intermediari del commercio di altri autoveicoli)
    45.2 (Manutenzione e riparazione di autoveicoli)
    45.31.02 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di autoveicoli)
    45.40.12 (Intermediari del commercio di motocicli e ciclomotori)
    45.40.22 (Intermediari del commercio di parti ed accessori di motocicli e ciclomotori)
    45.40.30 (Manutenzione e riparazione di motocicli e ciclomotori)
    46.1 (Intermediari del commercio);

Partenariato
Composizione minima di n. 3 imprese. Il numero minimo di imprese aderenti all’aggregazione dovrà essere mantenuto sino al triennio successivo all’erogazione del saldo del sostegno. Ciascuna impresa può partecipare solo ad una aggregazione.

L’impresa Capofila dell'aggregazione deve obbligatoriamente essere “soggetto ammissibile al contributo”.

Sono ammissibili variazioni del partenariato approvato, ad esclusione del partner con ruolo di Capofila
E’ ammesso, eccetto che nel periodo intercorrente tra l’avvenuta presentazione della domanda e la data di pubblicazione della graduatoria definitiva, che un partner esca dall’aggregazione.

Qualora l’uscita del partner determini una riduzione dell’investimento ammesso superiore al 30%, i partners rimanenti all’interno dell’aggregazione dovranno farsi carico delle attività non ancora svolte da parte del partner uscente fino alla concorrenza del 70% dell’investimento ammesso.

In alternativa, il partner uscito dall’aggregazione può essere sostituito da un nuovo partner purché quest’ultimo possegga i requisiti dal Bando. Il partner che intende entrare in sostituzione è obbligato ad indicare in modo dettagliato le attività di cui si fa carico impegnandosi a realizzarle.


Ambito territoriale
Veneto
Programmi ammissibili
Gli interventi sono finalizzati
    - allo sviluppo e alla valorizzazione dell’offerta commerciale territoriale

attraverso
    - l’ammodernamento tecnologico di macchinari e attrezzature
    - investimenti in beni intangibili
    - il sostegno all’accompagnamento dei processi riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, anche mediante l’impiego di tecnologie ICT.


Gli interventi mirano:
     - alla promozione di eccellenze
            - commerciali (shopping),
            - enogastronomiche e storiche,
            - della somministrazione e della ristorazione di qualità
            - e delle filiere territoriali di qualità,
    - all’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, con particolare attenzione all’utilizzo di tecnologie digitali,
    - alla promozione e accoglienza attraverso la realizzazione di infopoint innovativi,
    - alla realizzazione e estensione/potenziamento di reti e spazi wi-fi per il reperimento di informazioni relative al sistema di offerta commerciale territoriale,
    - alla riqualificazione della rete distributiva,
    - alla sostenibilità ambientale sia come sostenibilità del punto vendita sia come servizi/progetti rivolti ai clienti e/o alla comunità locale.


Spese ammissibili
La spesa minima di ogni soggetto è pari a 10.000 Euro.

La spesa minima di ogni aggregazione è pari a 30.000 euro e la massima ad Euro 300.000.

Spese da sostenersi dopo la domanda e fino al 30-11-2020

Sono ammissibili le spese, al netto dell’IVA, rientranti nelle seguenti categorie:
a) Macchinari, attrezzature, hardware e software
    Le spese comprendono:
        • realizzazione di sistemi logistici e di strutture ed attrezzature per l’approvvigionamento e la
distribuzione fisica delle merci e per la gestione dei servizi connessi; la realizzazione di reti
telematiche che consentano l’accesso a servizi innovativi, a servizi di assistenza e ad altre
informazioni offerte da imprese appartenenti alla stessa filiera produzione-distribuzione o a
settori economici collegati;
        • acquisizione di nuove attrezzature anche per spazi esterni ai locali che favoriscano
l’attrattività commerciale (facciate, infissi, insegne, illuminazione esterna, e gazebo, arredi
per esterni, ingressi, parcheggi privati, vetrine, tende, dehors, tavoli e sedie da esterno,
chioschi per le edicole,) compresa manodopera, installazione ed opere murarie strettamente
connesse alla posa in opera delle attrezzature finanziabili;
        • acquisizione di attrezzatura per la difesa dei punti vendita e degli utilizzatori con particolare
riferimento alla prevenzione di eventi criminosi (sistemi antintrusione, antitaccheggio e
antirapina, installazione di collegamenti telefonici, telematici ed informatici strettamente
finalizzati al collegamento degli impianti di sicurezza con centrali di vigilanza; installazione
di sistemi di videosorveglianza o video protezione;
        • realizzazione di impiantistica multimediale per l'utilizzo di tecnologie in funzione dello
svolgimento dell'attività commerciale (cablaggio, aree wi-fi, ecc..);
        • acquisizione, estensione o rafforzamento degli interventi di innovazione tecnologica degli
strumenti digitali per la vendita e la promozione (es. sistemi di gestione del magazzino
integrati con il sito web di e-Commerce, sistemi di web marketing, sistemi digitali di presa
dell’ordine per i pubblici esercizi, sviluppo di app e mobile site per le fasi di pre-vendita,
post-vendita vetrine interattive, espositori innovativi, interfacce, vetrofanie).

b) Cicli, ciclomotori e motocicli elettrici per l’utilizzo strettamente correlato alla tipologia di
attività esercitata (per esempio: consegna a domicilio), fino ad un massimo di euro 3.000;

c) Spese di assistenza tecnico-specialistica, intesa quale assistenza strategica ed operativa
prestata da soggetti esterni all’aggregazione per lo sviluppo e il coordinamento operativo del
progetto, fino ad un massimo di euro 6.000.


Non sono ammissibili, tra le altre,  le spese:
    - relative a fatture o titoli di spesa equivalenti di importo pari o inferiore ad euro 200,00;
    - auto fatturazione;
    - riferite a beni e servizi destinati al noleggio;
    - leasing
    - beni usati


Agevolazione c/capitale
Regime de minimis

Fondo perduto pari al 50% dell’ammontare delle spese ammissibili.

Limite massimo di contributo pari ad Euro 150.000
Le agevolazioni previste dal presente Bando sono cumulabili per gli stessi costi ammissibili.

 

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