Comelico - Nuove Imprese Turistiche

Fino a 100.000 Euro a fondo perduto per le nuove imprese del turismo nei comuni del Comelico...

 

Soggetti Beneficiari
Nuove PMI che abbiano sede operativa in Comuni dell’Area Interna Unione Montana Comelico che, alla data di scadenza dei termini di presentazione delle domande di cui al presente bando, abbiano aderito – individualmente o per il tramite dell’Unione stessa – a Organizzazioni di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciute dalla Regione del Veneto e dotate del relativo Piano Strategico di Destinazione.

Per nuove imprese si intende:
    - PMI iscritte al Registro delle Imprese da non più di 12 mesi dalla data di apertura del bando (28-05-2019).
    - In caso di professionisti non costituiti in società regolarmente iscritte al Registro Imprese, essere iscritti agli ordini professionali oppure negli elenchi di professioni turistiche da non più di 12 mesi dalla data di apertura del bando (28-05-2019).

Si deve avere la disponibilità dell’unità operativa, a titolo di proprietà o di altro diritto reale.


Ambito territoriale

Comuni dell’Area Interna Unione Montana Comelico

Comelico Superiore, Danta di Cadore, San Nicolò di Comelico, San Pietro di Cadore, Santo Stefano di Cadore.

Purché abbiano aderito – individualmente o per il tramite dell’Unione stessa – a Organizzazioni di Gestione della Destinazione (OGD) riconosciute dalla Regione del Veneto. e dotate del relativo Piano Strategico di Destinazione

Programmi ammissibili
Attivazione di imprese anche complementari al settore turistico tradizionale, a carattere innovativo rispetto al contesto, in grado di favorire lo sviluppo di nuovi prodotti e servizi finalizzati alla costruzione dell’offerta turistica adventure - sport, slow o leisure bike ed escursionismo.

Spese ammissibili
Avvio dopo la data di iscrizione al Registro delle Imprese in caso di PMI o da attribuzione PIVA per fornitori
Fine lavori: 24 mesi da graduatorie.

Spesa min. ammissibile   40.000 Euro
Spesa max ammissibile 200.000 Euro.


Sono ammissibili spese rientrare nelle seguenti tipologie:
    a) spese per l’acquisto di beni e servizi funzionali alla creazione e sviluppo del prodotto turistico oggetto della richiesta di sostegno;
    b) spese per l’acquisto o il noleggio di mezzi di trasporto ad uso interno o esterno, ad esclusivo uso aziendale, con l’esclusione delle autovetture;
    c) spese per interventi edilizi dell’impresa richiedente, finalizzati alla creazione e sviluppo del prodotto turistico oggetto della richiesta di sostegno. Ove gli interventi edilizi fossero finalizzati alla realizzazione di strutture ricettive, tali spese saranno ammissibili nella misura massima del 50% della spesa totale;
    d) spese per l’acquisto di terreni non edificati o di terreni edificati, nei limiti e alle condizioni previste al successivo comma 2, lettera c);
    e) spese di consulenza e assistenza tecnico-specialistica prestate da soggetti esterni all’impresa per le attività relative alla creazione e sviluppo del prodotto turistico oggetto della richiesta di sostegno nella misura massima del 5% della spesa ammissibile;
    f) spese per la promozione e la commercializzazione del prodotto turistico oggetto della richiesta di sostegno nella misura massima del 20% della spesa ammissibile.
    g) spese per garanzie fornite da una banca, da una società di assicurazione o da altri istituti finanziari, purché relative alla fidejussione di cui all’articolo 15.
    h) spese di costituzione della società, entro il limite massimo di Euro  3.000  anche se sostenute nei 12 mesi antecedenti la data di apertura dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione al bando.

Con riferimento alle spese di cui alle precedenti lettere a), b) e c) si applicano i seguenti limiti e condizioni:
    a) le spese relative all’acquisto di macchinari, impianti produttivi, attrezzature e arredi funzionali all’attività d’impresa comprendono anche le relative spese di trasporto ed installazione presso la sede operativa in cui si realizza il progetto;
    b) le spese relative all’acquisto di mezzi di trasporto non comprendono le spese per tasse, costi di immatricolazione e messa su strada: l'importo di tali spese dovrà essere evidenziato nella fattura di acquisto. In sede di rendicontazione si dovrà allegare copia del libretto di circolazione per dimostrare l’immatricolazione del mezzo di trasporto come autocarro. Nel caso di noleggio sarà riconosciuta la spesa solo per la durata di utilizzo nel progetto.
    c) le spese per l’acquisto di terreni non edificati o di terreni edificati sono ammissibili entro il limite del 10% della spesa totale ammissibile; per i siti in stato di degrado e per quelli precedentemente adibiti ad uso industriale che comprendono edifici tale limite è aumentato al 15%;
    d) le spese relative alle opere edili/murarie e di impiantistica comprendono:
    e) le spese per gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria ivi comprese spese di ristrutturazione edilizia e nuova costruzione sono ammissibili nella misura del 50% del progetto.
    f) le spese per impianti elettrici, antintrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione comprendono anche le spese di impiantistica occorrenti all’installazione e al collegamento dei nuovi impianti produttivi e dei macchinari acquisiti. Non sono ammesse le spese per gli interventi di manutenzione ordinaria non soggetti al rilascio della dichiarazione di conformità dell’impianto da parte dell’impresa installatrice;
    g) le spese di progettazione, direzione lavori e collaudo, che sono ammesse entro il limite massimo di euro 3.000 e solo per la parte relativa al compenso del professionista.

Agevolazione c/capitale
Regime de minimis.

Fondo perduto pari al 50% della spesa ammessa.

Il sostegno è concesso nel limite massimo di 100.000 Euro.

Non cumulabile.

 

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