Aree di crisi non complessa

Veneto: solo i Comuni di

- Caorle

- Cinto Caomaggiore,

- Concordia Sagittaria,

- Portogruaro

- San Stino di Livenza.

Investimenti produttivi (le grandi imprese non sono ammissibili):
a) alla realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento;

b) all’ampliamento e/o alla riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;

c) alla realizzazione di nuove unità produttive o all’ampliamento di unità produttive esistenti che eroghino i servizi di cui alla lettera e);

d) all’acquisizione di attivi di uno stabilimento.

Per le imprese di grandi dimensioni, i programmi di investimento produttivo non sono ammissibili.


Investimenti per la tutela ambientale:
a) innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa;;

b) consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore;

c) ottenere una maggiore efficienza energetica;

d) favorire la cogenerazione ad alto rendimento;
e) promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili;

f) risanare i siti contaminati;

g) riciclare e riutilizzare i rifiuti.

Prevedere un programma occupazionale da realizzarsi entro 2 mesi dalla data di ultimazione del programma degli investimenti, come comunicata ai sensi della lettera d), caratterizzato da un incremento
degli addetti. I programmi occupazionali possono essere diretti anche al mantenimento del numero degli addetti nell’unità produttiva interessata dal programma di investimenti, purché la stessa sia operativa da almeno un biennio e si tengano in considerazione le unità lavorative annue (ULA) nei 12 mesi precedenti la data di presentazione della domanda.