Tecnologie per l'innovazione di processo e dell'organizzazione 4.0

Fino al 70% a fondo perduto ed il rimanente a tasso agevolato per l’acquisto di macchinari e tecnologie 4.0 per l’innovazione del processo e dell’organizzazione delle imprese manifatturiere e dei professionisti…


Soggetti Beneficiari
Possono beneficiare della concessione delle agevolazioni i seguenti soggetti:
    - le imprese di qualunque dimensione, costituite, iscritte e attive con un’attività, principale o secondaria, appartenente alla classificazione “C – Attività manifatturiere” (da codice ATECO “10” fino a codice ATECO “33.20.09”) con almeno un unità locale in Veneto ove sarà realizzato il progetto.
    - i liberi professionisti, con partita IVA attiva, regolarmente iscritti all’ordine o collegio professionale, oppure essere aderenti ad associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal MiSE e in possesso dell’attestato di qualità e di qualificazione professionale con luogo di esercizio prevalente in Veneto
    - le associazioni professionali (compresi gli “studi associati”), con partita IVA attiva e costituite nel rispetto delle vigenti leggi professionali e, limitatamente alle professioni non organizzate, dell’articolo 2 L. 4/2013
    - le società tra professionisti, che rispettano le norme stabilite con Decreto del Ministero della Giustizia 8 febbraio 2013, n. 34 ed essere costituite ai sensi dell’articolo 10, commi da 3 a 11, delle Legge 12 novembre 2011, n. 183.

Tutti i requisiti elencati ai precedenti punti devono essere posseduti sin dalla data di presentazione della domanda.

Ambito territoriale
Programmi ammissibili
Interventi presentati da imprese relativi a:
- “innovazione di processo”
- “innovazione dell’organizzazione”

Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento delle funzioni aziendali, in grado di consentire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa mediante l’utilizzo delle tecnologie abilitanti (v. elenco sotto) afferenti il piano Impresa 4.0.


Interventi presentati da liberi professionisti, associazioni professionali, società tra professionisti, relativi a:
- “innovazione o trasformazione digitale”

Gli interventi devono obbligatoriamente prevedere la realizzazione di investimenti innovativi, diretti ad aumentare il livello di efficienza e/o di flessibilità nello svolgimento dell’attività professionale.


Definizioni:
    «INNOVAZIONE DI PROCESSO»: l’applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature o nel software), esclusi i cambiamenti o i miglioramenti minori, l’aumento delle capacità di produzione o di servizio ottenuto con l’aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto simili a quelli già in uso, la cessazione dell’utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione di beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l’adattamento ai mercati locali, le consuete modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati;

    «INNOVAZIONE DELL’ORGANIZZAZIONE»: la realizzazione di un nuovo metodo organizzativo nelle pratiche commerciali di un’impresa, nell’organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne dell’impresa, esclusi i cambiamenti che si basano su metodi organizzativi già utilizzati nell’impresa, i cambiamenti nella strategia di gestione, le fusioni e le acquisizioni, la cessazione dell’utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione di beni strumentali, i cambiamenti derivanti unicamente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, l’adattamento ai mercati locali, le periodiche modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici nonché il commercio di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati;

    «INNOVAZIONE O TRASFORMAZIONE DIGITALE»: l'introduzione di tecnologie digitali innovative e/o soluzioni per migliorare e/o aggiornare processi, prodotti o funzionalità dei servizi.


TECNOLOGIE ABILITANTI
1 ADVANCED MANUFACTURING SOLUTIONS
Soluzioni che consentono l’evoluzione delle macchine verso una maggiore autonomia, flessibilità e collaborazione, sia tra loro sia con gli esseri umani, dando vita a robot con aumentate capacità cognitive; applicata all’industria per migliorare la produttività, la qualità dei prodotti e la sicurezza dei lavoratori.

2 ADDITIVE MANUFACTURING
Processi per la produzione di oggetti fisici tridimensionali, potenzialmente di qualsiasi forma e personalizzabili senza sprechi, a partire da un modello digitale, che consente un’ottimizzazione dei costi in tutta la catena logistica e del processo distributivo.

3 REALTÀ AUMENTATA
Impiego della tecnologia digitale per aggiungere dati e informazioni alla visione della realtà e agevolare, ad esempio, la selezione di prodotti e parti di ricambio, le attività di riparazione e in generale ogni decisione relativa al processo produttivo al fine dell’arricchimento della percezione sensoriale umana mediante informazioni, in genere manipolate e convogliate elettronicamente, che non sarebbero percepibili con i cinque sensi.

4 SIMULATION
Soluzioni finalizzate, in ottica di integrazione, alla modellizzazione e/o alla simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico) facendo riferimento al concetto di digital twin, ovvero alla disponibilità di un modello virtuale o digitale di un sistema generico (macchina, impianto, prodotto, etc.) al fine di analizzarne il comportamento con finalità predittive e di ottimizzazione.


5 INTEGRAZIONE ORIZZONTALE E VERTICALE
Soluzioni che consentono l’integrazione automatizzata con il sistema logistico dell’impresa con finalità quali il tracciamento automatizzato di informazioni di natura logistica, con la rete di fornitura, con altre macchine del ciclo produttivo (integrazione Machine-to-Machine).
Rientrano tra queste anche le soluzioni tecnologiche digitali di filiera finalizzate all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori, le piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio, i sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange, EDI).

6 INTERNET OF THINGS E INDUSTRIAL INTERNET
Implementazione di una rete di oggetti fisici (things) che dispongono intrinsecamente della tecnologia necessaria per rilevare e trasmettere, attraverso internet, informazioni sul proprio stato o sull’ambiente esterno. L’Internet of things (IoT) è composto da un ecosistema che include gli oggetti, gli apparati e i sensori necessari per garantire le comunicazioni, le applicazioni e i sistemi per l’analisi dei dati introducendo una nuova forma di interazione, non più limitata alle persone, ma tra persone e oggetti, denotata anche come Man-Machine Interaction (MMI), e pure tra oggetti e oggetti, Machine to Machine (M2M).

7 CLOUD
Implementazione di un’infrastruttura Cloud IT comune, flessibile, scalabile e open by design per condividere dati, informazioni e applicazioni attraverso internet (raccolti da sensori e altri oggetti, e dal consumatore stesso) in modo da seguire la trasformazione dei modelli di business con la capacità necessaria abilitando flessibilità, rilasci continui di servizi con cicli di vita ridotti a mesi, innovazione progressiva e trasversalità, l’interoperabilità di soluzioni, anche eterogenee, sia aperte che proprietarie, con un eventuale slancio a nuovi processi digitali e a nuove modalità di interazione tra aziende, cittadini e PA.

8 CYBERSECURITY
Tecnologie, processi, prodotti e standard necessari per proteggere collegamenti, dispositivi e dati da accessi non autorizzati, garantendone la necessaria privacy e preservandoli da attacchi e minacce informatiche ricorrendo a servizi di risk e vulnerabilty assessment.

9 BIG DATA E ANALYTICS
Tecnologie digitali in grado di raccogliere e analizzare, con strumenti che trasformano in informazioni, enormi quantità di dati eterogenei (strutturati e non) generati dal web, dai dispositivi mobili e dalle app, dai social media e dagli oggetti connessi, al fine di rendere i processi decisionali e le strategie di business più veloci, più flessibili e più efficienti abilitando analisi real time, predittive e anche attraverso l’utilizzo di innovazioni di frontiera quali i Sistemi Cognitivi.


Spese ammissibili

Spese da dopo domanda ed entro 18 mesi da concessione.

Limiti di spesa
    PMI min. 100.000 Max 500.000
    G.I.  min. 500.000 Max 1.000.000
    LIBERI PROFESSIONISTI ecc. min. 30.000 Max 70.000

Spese ammissibili

Imprese PMGI
    INVESTIMENTI (BENI “INDUSTRIA 4.0”) Beni strumentali, materiali e immateriali, compresi negli elenchi ministeriali relativi a “Industria 4.0”  (Minimo 50% del totale di spesa)
    CONSULENZE: Consulenze esterne di carattere tecnico-scientifico
    CONOSCENZE Acquisizione o ottenimento di conoscenze, competenze e brevetti
    COSTI DI ESERCIZIO Materiali e forniture connessi alla realizzazione delle attività di innovazione di processo/organizzazione (Max 10% del totale progetto)

Professionisti ecc.
    PROGETTAZIONE: Progettazione, sviluppo e produzione di una nuova architettura telematica (solo costi esterni)
    COSTI DI ESERCIZIO: Materiali e forniture connessi alla realizzazione delle attività di innovazione / trasformazione digitale (Max 5% del totale progetto)
    INVESTIMENTI MATERIALI E IMMATERIALI Acquisto di beni strumentali materiali nuovi necessari per l’innovazione / trasformazione digitale; Acquisizione di beni strumentali immateriali, quali software, conoscenze, brevetti necessari per l’innovazione / trasformazione digitale (Minimo 70% del totale progetto).

Non sono ammesse spese in leasing.

Agevolazione

Quadro temporaneo

Contributo a fondo perduto pari a:
    PMI 50% delle spese ammissibili
    G.I. 20% delle spese ammissibili
    LIBERI PROFF. ecc. 50% delle spese ammissibili


Finanziamento agevolato pari a:
    PMI 50% delle spese ammissibili
    G.I. 80% delle spese ammissibili
    LIBERI PROFF. ecc. 50% delle spese ammissibili

Le spese di investimento in beni strumentali materiali e immateriali sono sempre agevolate in forma mista, ossia con un contributo a fondo perduto e con un finanziamento agevolato.
Le altre spese sono agevolate solo con un contributo a fondo perduto.

Il finanziamento agevolato è composto da due quote paritarie, così composte:
    - una quota di provvista pubblica, a tasso zero;
    - una quota di provvista privata, a tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”.

Saranno applicate le seguenti condizioni:
    - durata massima di rimborso 7 anni comprensivi di eventuale preammortamento (escluso quello tecnico per allineamento scadenze);
    - rimborso a rate semestrali posticipate scadenti a fine trimestre solare.

Qualora il Finanziatore intenda concedere uno specifico prefinanziamento, questo dovrà essere regolato, secondo quanto previsto dalla convenzione stipulata con il Gestore, ad un tasso non superiore al “Tasso Convenzionato”.

 

Per maggiori informazioni contattateci.

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