E-Commerce per le PMI

Fino a 15.000 Euro a fondo perduto per i progetti di e-commerce delle imprese artigiane...

 

Soggetti Beneficiari
Microimprese, le piccole e medie imprese, i consorzi e le società consortili, anche in forma cooperativa, iscritti all’Albo provinciale delle imprese artigiane.

Ambito territoriale
Friuli V.G.

Programmi ammissibili
Facilitare l’accesso al commercio elettronico, cioè lo svolgimento di attività commerciali o promozionali di propri prodotti o servizi per via elettronica, e per la creazione, ristrutturazione, potenziamento o ampliamento del sito attraverso il quale si svolgono tali attività.


Sono finanziabili le seguenti iniziative:
    a) acquisizione di strumenti e programmi destinati alla creazione o alla promozione di siti orientati al commercio elettronico;
    b) acquisizione di consulenze in materia di commercio elettronico;
    c) acquisizione di consulenze per l’elaborazione di un piano di promozione del sito di commercio elettronico.


Le iniziative sono finanziabili anche se riferite alla ristrutturazione, al potenziamento o all’ampliamento del sito orientato al commercio elettronico già esistente, a condizione che per tale sito - o per altro sito intestato all’impresa richiedente il contributo - la stessa non abbia già beneficiato del contributo stesso e purché le modifiche per cui si chiede il finanziamento siano dettagliatamente descritte e documentate nella domanda e verificabili a consuntivo.

Spese ammissibili
La spesa complessiva ammissibile deve rientrare nei seguenti limiti:
    a) importo minimo pari a 3.000 euro
    b) importo massimo pari a 30.000 euro.

Sono ammissibili le spese, sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2020, per l’acquisizione dei seguenti servizi, beni materiali ed immateriali per facilitare l’accesso al commercio elettronico:

   - consulenza per la creazione di siti di commercio elettronico;
   - consulenza specialistica per lo sviluppo, la customizzazione e personalizzazione dell'applicazione che gestisce l´attività di vendita o promozione via internet quali applicazioni di e-Commerce, applicazioni business-to-business, etc;
    - consulenza per l´integrazione con gli altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM);
    - assistenza iniziale all’imprenditore, ai propri soci, ai collaboratori e dipendenti per la gestione del sito orientato al commercio elettronico;
    - servizi di traduzione dei testi del sito;
    - consulenze per studi di web marketing, per piani di diffusione e posizionamento del sito web finalizzati alla promozione del sito;
    - hardware per una sola postazione completa (incluso il sistema operativo);
    - hardware specifico per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza di connessione alla rete;
    - sistemi informatici (software, brevetti) acquistati o ottenuti in licenza comprese le spese per la registrazione del nome di dominio e della casella di posta elettronica;
    - software specifici per la gestione delle transazioni commerciali sulla rete internet e per i sistemi di sicurezza della connessione alla rete, inclusa la Secure payment System;
    - applicativi e programmi per l’integrazione con altri sistemi informativi aziendali (gestione magazzino, vendite, distribuzione, amministrazione, Business Intelligence, CRM).

È ammissibile l’importo dell’IVA qualora rappresenti un costo indetraibile per l’impresa.

Non sono considerate ammissibili a titolo esemplificativo:
    a) spese per l'acquisizione di servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa, quali la consulenza fiscale, ordinaria, economica e finanziaria, legale, notarile, i servizi di contabilità o di revisione contabile;
    b) spese relative ad attrezzature hardware e programmi software riconducibili all’organizzazione interna dell’impresa (ad esempio programmi per contabilità, paghe, magazzino) o alla realizzazione dei prodotti o servizi dell’impresa stessa, a meno che tali spese non siano collegate direttamente alla gestione e/o alla creazione del sito orientato al commercio elettronico;
    c) oneri connessi all’IVA ed altre imposte tasse, valori bollati, interessi debitori, aggi, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari, ammende e penali;
    d) spese per canoni di hosting o housing, per abbonamenti e allacciamenti;
    e) spese per il noleggio o leasing;
    f) spese relative a canoni e contratti pluriennali di manutenzione e di assistenza;
    g) spese generali, trasferte dei dipendenti e dei soci/titolari dell’impresa, materiali di ordinario uso d’ufficio;
    h) spese per acquisto di beni usati;
    i) spese di ammortamento;
    j) spese per pubblicità e promozione non rientranti fra quelle previste.

Agevolazione c/capitale
Regime de minimis

L’intensità dell’aiuto è pari al 40% delle
spese ammissibili ed è elevata al 50% qualora sussista una delle seguenti condizioni:
    a) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria giovanile
    b) imprese artigiane appartenenti all’imprenditoria femminile
    c) imprese artigiane localizzate nelle zone di svantaggio socio economico.

L'intensità dell'aiuto è elevata di 5 punti percentuali per le imprese cui sia stato attribuito il rating di legalità

Agevolazione non cumulabile.



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