Contributo sul calo di fatturato per COVID-19

Contributo a fondo perduto fino al 20% sul calo di fatturato del mese di aprile 2020 rispetto ad aprile 2019...
Soggetti Beneficiari

Soggetti esercenti attività d'impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, titolari di partita IVA con i seguenti requisiti:
    - ricavi e compensi non superiori ai 5 milioni.
    - che a causa dell’emergenza coronavirus  abbiano avuto un calo superiore ad un terzo del totale del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 rispetto all'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019.

Sono ammissibili anche  i soggetti che hanno iniziato l'attivita' a partire dal 1° gennaio 2019 nonche' i soggetti che abbiano avuto il domicilio fiscale o la sede operativa nel territorio di comuni colpiti da eventi calamitosi con stato di emergenza ancora in atto alla data del 31-01-2020 (data della dichiarazione dello stato di emergenza “Covid-19”).

Non sono ammessi
    - i soggetti la cui attività risulti cessata alla data di presentazione dell'istanza;
    - gli enti pubblici di
    - i soggetti di cui all'articolo 162-bis del testo unico delle imposte sui redditi e ai contribuenti che hanno diritto alla percezione delle indennità ex art 27-38 DL 18/2020
    - i lavoratori dipendenti e ai professionisti iscritti agli enti di diritto privato di previdenza obbligatoria.

 

Ambito territoriale
Italia
Importi ammissibili
L’ammontare del fatturato e dei corrispettivi vengono determinati secondo le seguenti indicazioni:
    -  devono essere considerate tutte le fatture attive (al netto dell’IVA) con data di effettuazione dell’operazione compresa tra il 1° e il 30 aprile, comprese le fatture differite emesse nel mese di maggio e relative a operazioni effettuate nel mese di aprile;
    -   occorre tenere conto delle note di variazione con data aprile;
    -   i commercianti al minuto devono considerare l'ammontare globale dei corrispettivi (al netto dell’IVA) delle operazioni effettuate nel mese di aprile;
    -   concorrono a formare l’ammontare del fatturato anche le cessioni di beni ammortizzabili;
    -   nei casi di operazioni effettuate in ventilazione ovvero con applicazione del regime del margine ovvero operazioni effettuate da agenzie di viaggio, per le quali risulta difficoltoso il calcolo delle fatture e dei corrispettivi al netto dell’IVA, l’importo può essere riportato al lordo dell’IVA (sia con riferimento al 2019 che al 2020);
    -   per i soggetti che svolgono operazioni non rilevanti ai fini IVA, come ad esempio le cessioni di tabacchi, giornali e riviste, all’ammontare delle operazioni fatturate e dei corrispettivi rilevanti ai fini IVA vanno sommati gli aggi relativi alle operazioni effettuate non rilevanti ai fini IVA.

Agevolazione c/capitale


L’ammontare del contributo a fondo perduto è determinato applicando alla differenza tra l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l'ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, una delle seguenti percentuali:
    -  20% per i soggetti con ricavi o compensi non superiori a Euro 400.000 nel 2019;
    -  15% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a Euro 400.000 e fino a Euro 1.000.000 nel 2019;
    -  10% per i soggetti con ricavi o compensi superiori a Euro 1.000.000 e fino a Euro 5.000.000 nel 2019.

Il contributo minimo è pari a 2.000 Euro per le imprese ed a 1.000 Euro per le persone fisiche.

 

Per maggiori informazioni contattateci.

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