Venezia Area di Crisi Complessa

Contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato per i gli investimenti nel comune di Venezia...

Soggetti Beneficiari
Le domande possono essere presentate da imprese di ogni dimensione già costituite in forma di:
    - società di capitali;
    - società cooperative;
    - società consortili;
    - reti di imprese, costituite da un numero minimo di 3 imprese e un massimo di 6 imprese, mediante contratto di rete.

In regime di contabilità ordinaria.
Se il beneficiario opta per il Regime di Aiuti a Finalità Regionale, non deve aver effettuato nei 2 anni precedenti la presentazione della domanda una delocalizzazione verso l’unità produttiva oggetto dell’investimento.

Ambito territoriale
Comune di Venezia
Programmi ammissibili
Le iniziative imprenditoriali devono prevedere la realizzazione di:
    a. di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e, previa verifica della compatibilità delle fonti finanziarie previste per il presente avviso, da progetti per la formazione del personale;

    b. programmi occupazionali finalizzati ad incrementare o a mantenere il numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento; in quest’ultimo caso l’unità produttiva oggetto dell’investimento deve risultare, alla data di presentazione della domanda, attiva da almeno un biennio. Non sono ammissibili le iniziative imprenditoriali che prevedono il decremento del numero degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. Nel caso di domande presentate da reti di impresa ai sensi del precedente punto A.5 l’incremento/mantenimento occupazionale dovrà essere garantito da ciascuna impresa partecipante alla rete.

Il programma occupazionale deve realizzarsi entro 12 mesi dalla data di ultimazione dei lavori, caratterizzato da un incremento degli addetti.

I programmi di investimento produttivo devono essere diretti, fermo restando quanto previsto per le imprese di grandi dimensioni, a:
    a) la realizzazione di nuove unità produttive tramite l’adozione di soluzioni tecniche, organizzative e/o produttive innovative rispetto al mercato di riferimento;
    b) l’ampliamento e/o la riqualificazione di unità produttive esistenti tramite diversificazione della produzione in nuovi prodotti aggiuntivi o cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo;
    c) la realizzazione di nuove unità produttive o l’ampliamento di unità produttive esistenti che eroghino i servizi di attività turistiche, intese come attività finalizzate allo sviluppo dell’offerta turistica attraverso il potenziamento e il miglioramento della qualità dell’offerta ricettiva;
    d) l’acquisizione di attivi di uno stabilimento.


I programmi di investimento per la tutela ambientale devono essere diretti a:
    a) innalzare il livello di tutela ambientale risultante dalle attività dell’impresa, in conformità e alle condizioni di cui all’articolo 36 del Regolamento GBER;
    b) consentire l’adeguamento anticipato a nuove norme dell’Unione europea che innalzano il livello di tutela ambientale e non sono ancora in vigore, in conformità e alle condizioni di cui all’articolo 37 del Regolamento GBER;
    c) ottenere una maggiore efficienza energetica, in conformità e alle condizioni di cui all’articolo 38 del Regolamento GBER;
    d) favorire la cogenerazione ad alto rendimento, in conformità e alle condizioni di cui all’articolo 40 del Regolamento GBER;
    e) promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili, in conformità e alle condizioni di cui all’articolo 41 del Regolamento GBER;
    f) il risanamento di siti contaminati, in conformità e alle condizioni di cui all’articolo 45 del Regolamento GBER;
    g) il riciclaggio e il riutilizzo dei rifiuti, in conformità e alle condizioni di cui all’articolo 47 del Regolamento GBER.
Spese ammissibili
Spese non inferiori a 1.000.000 Euro.
In caso di presentazione da parte di reti di imprese ogni impresa deve avere un programma di spesa di almeno 400.000 Euro.

Avvio dopo domanda e fine entro 36 mesi da concessione.
La fine del programma occupazionale è entro 12 mesi da fine lavori.

Sono ammissibili le spese per:
    a) suolo aziendale e sue sistemazioni (max 10% del totale);
    b) opere murarie e assimilate e infrastrutture specifiche aziendali (max 70% del totale per attività turistiche  e max 40% per le altre attività);
    c) macchinari, impianti ed attrezzature varie;
    d) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
    e) immobilizzazioni immateriali (max 50% del totale).

Non sono ammesse spese in leasing.
Per le sole PMI sono ammissibili anche le spese relative a consulenze connesse al programma di investimento produttivo. Tali spese sono ammissibili nella misura massima del 5% dell’importo complessivo ammissibile del programma di investimento, fermo restando che la relativa intensità massima dell’aiuto è pari al 50% ESL.
Per le imprese di grandi dimensioni le spese relative ad attivi immateriali sono ammissibili solo nel limite del 50% del costo totale del programma di investimento.

In relazione ai programmi di investimento per la tutela ambientale, sono considerati agevolabili i costi di investimento così come determinati dagli articoli 36, 37, 38, 40, 41, 45 e 47 del Regolamento GBER.

In relazione ai progetti per l’innovazione dell’organizzazione sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto le spese e i costi relativi a:
    a) personale dipendente limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività del progetto;
    b) strumenti e attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
    c) ricerca contrattuale, quali conoscenze e brevetti nonché servizi di consulenza e altri servizi utilizzati esclusivamente per l’attività del progetto;
    d) spese generali derivanti direttamente dal progetto;
    e) materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

In relazione ai progetti complementari per la formazione del personale sono ammissibili le spese e i costi relativi a:
a) spese di personale interno relative ai formatori per le ore di partecipazione alla formazione;
b) le spese di personale interno relative ai partecipanti alla formazione e le spese generali indirette (spese amministrative, locazione, spese generali) per le ore durante le quali i partecipanti hanno seguito la formazione.

Agevolazione c/capitale
Regime ordinario o anche Regime de minimis per le Grandi imprese.

Contributo misto: a fondo perduto ed in conto interessi.

Le grandi imprese possono optare tra Aiuti a finalità regionale se l’unità produttiva è sita in tali aree e de minimis, altrimenti sono ammesse alle agevolazioni solo in regime de minimis nella sola forma del finanziamento agevolato, di importo massimo pari al 55% degli investimenti ammissibili.

Contributo concesso ai sensi:
    dell’art 14 Aiuti a finalità regionale agli investimenti con intensità che varia in base alla carta degli aiuti per quelle specifiche aree
    dell’art. 17 Aiuti agli investimenti a favore delle PMI l'intensità di aiuto non supera:
a) il 20 % dei costi ammissibili nel caso delle piccole imprese;
b) il 10 % dei costi ammissibili nel caso delle medie imprese

    Per le spese di consulenza l’intensità massima di aiuto è pari al 50% dei costi

    Per le spese dei programmi di tutela ambientale, l’intensità massima dipende dalla tipologia di programma

    Per i programmi di innovazione dell’organizzazione l’intensità varia dal 15% per le grandi imprese al 50% per le PMI.

La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% degli investimenti ammissibili.
Agevolazione c/interessi
Finanziamento agevolato
Importi tra il 30% ed il 50% degli investimenti ammissibili;
Durata massima di 10 anni oltre un periodo di preammortamento, della durata massima di 3 anni.
Tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento UE alla data di concessione fermo restando il rispetto del limite minimo dello 0,50% annuo.
Ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno.

Il finanziamento agevolato deve essere assistito da garanzie reali, tramite ipoteca di primo grado sull’immobile e privilegio speciale sui macchinari, da acquisire esclusivamente sui beni agevolati facenti parte del programma di investimento. Il valore di iscrizione delle garanzie è pari alla quota capitale del finanziamento.

 

 

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