Investimenti produttivi

 

 

Soggetti beneficiari
PMI industriali, artigiane nonchè imprese cooperative, consorzi costituiti tra PMI.
Attività esercitata nel settore secondario: sezioni ATECO 2007: C, D, E, F, H, J, M72, A01.61

Progetti ammissibili
INIZIATIVE FINALIZZATE ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI
Investimenti immobiliari
Investimenti mobiliari
Immobilizzazioni immateriali
Spese tecniche

Avvio Lavori
Sono ammissibili al finanziamento agevolato le spese relative ad investimenti effettuati parzialmente o totalmente dai 6 mesi antecedenti l'invio della domanda

Fine Lavori
Entro il termine indicato nella comunicazione d’esito e comunque entro e non oltre:
•     12 mesi dalla data di ammissione ai benefici del Fondo per operazioni “miste” e “dotazionali”;
•    › 18 mesi dalla data di ammissione ai benefici del Fondo per operazioni “immobiliari”.

INTERVENTI DI SUPPORTO FINANZIARIO
Ricapitalizzazione aziendale
Riequilibrio finanziario aziendale
Consolido passività bancarie a breve
Misura Anticrisi
Avvio Lavori
Le spese hanno termini temporali di avvio diversi a seconda dello strumento utilizzato.

Fine lavori
Entro il termine indicato nella comunicazione d’esito e comunque entro e non oltre 6 mesi dalla data di ammissione ai benefici del Fondo
Tipologia di spesa

INIZIATIVE FINALIZZATE ALLA REALIZZAZIONE DEGLI INVESTIMENTI
Importo minimo 20.000 Euro, massimo 1.500.000 Euro.
L’importo massimo vale anche come limite di importo di più operazioni agevolate riferite alla medesima impresa e contemporaneamente in ammortamento.


Investimenti immobiliari
Importo ammissibile:  100% del totale investimento ammissibile
› Acquisto, ristrutturazione, rinnovo, trasformazione, ampliamento ed adeguamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.
› Acquisto di terreni funzionali alla realizzazione di interventi di ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività.


Investimenti mobiliari
Importo ammissibile:  100% del totale investimento ammissibile
› Acquisto di impianti produttivi macchinari, attrezzature e hardware.
› Acquisto di arredi.
› Realizzazione / adeguamento di impianti tecnologici.
› Acquisto di automezzi targati e natanti ad  esclusivo uso aziendale.

Immobilizzazioni immateriali
Importo ammissibile:  100% del totale investimento ammissibile
› Spese connesse a: registrazione e acquisto di diritti di brevetto; sviluppo software, acquisto licenze software, riconoscimento di marchi di prodotto, acquisizione di know-how e conoscenze tecniche non brevettate.

Spese tecniche
Importo ammissibile:  10% del totale investimento ammissibile
Spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidati all’esterno, connessi con il programma di investimento, e finalizzati anche ad iniziative di commercializzazione e promozione nonché all’ottenimento di certificazioni di qualità.
Non sono ammissibili le spese inerenti servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa o al mantenimento delle certificazioni già acquisite.

Specifiche  e limiti
a. Sono ammissibili esclusivamente gli investimenti rappresentati da voci di spesa di importo unitario non inferiore a euro 100 (al netto di IVA ed oneri ed esclusi gli importi relativi a materiali di consumo, minuteria ed altri beni non pertinenti).
b. Le spese inerenti gli “impianti tecnologici” (a titolo esemplificativo e non esaustivo: elettrico, idrosanitario, di condizionamento, antincendio, rilevazione fumi) rientrano nella tipologia di spesa “impianti, attrezzature, macchinari e arredi” e sono ammissibili, in caso di adeguamento per messa a norma, solo qualora non siano già scaduti i termini previsti dalla normativa di riferimento.
c. Gli interventi su immobili di terzi sono ammissibili limitatamente alle opere di ordinaria manutenzione e di adeguamento alla specifica attività esercitata. Le spese relative agli acquisti di materiale sono finanziabili a condizione che siano fatturate le spese per posa e messa in opera corrispondenti al medesimo materiale.
d. L’acquisto di un terreno è ammissibile solo qualora alla data della domanda di ammissione alle agevolazioni lo stesso sia edificabile.
e. Gli investimenti in immobili destinati all’esercizio dell’attività sono ammissibili solo per immobili classificati in categorie catastali pertinenti l’attività esercitata.
f. La nuova costruzione di immobili è ammessa solo in caso di ampliamento. I terreni sui quali viene realizzata la nuova costruzione potranno anche non essere di proprietà della PMI richiedente purché alla stessa sia stato riconosciuto, con atto notarile, il diritto di superficie per un periodo non inferiore alla durata del finanziamento agevolato richiesto.
g. L’acquisto di locali e fabbricati esistenti è ammissibile solo nei casi in cui la data fine lavori dichiarata al Comune dall’impresa costruttrice sia antecedente la data del rogito di almeno 12 mesi.


INTERVENTI DI SUPPORTO FINANZIARIO
Importo minimo 20.000 Euro, massimo  350.000 Euro.
L’importo massimo vale anche come limite di importo di più operazioni agevolate riferite alla medesima impresa e contemporaneamente in ammortamento.

Sono alternativi tra di loro.

Ricapitalizzazione aziendale
Importo ammissibile:  100% del totale investimento ammissibile
Importo massimo non superiore a quello delle sottostanti operazioni di aumento di capitale sociale già deliberate e sottoscritte nei dodici mesi antecedenti la data della domanda di agevolazione.

E’ perfezionabile secondo due modalità:
a. Finanziamento agevolato erogabile all’impresa in presenza di aumento di capitale già deliberato e sottoscritto per almeno pari importo dai soci, i quali effettueranno i versamenti nelle casse sociali in maniera dilazionata, in corrispondenza delle scadenze di rimborso del finanziamento stesso (“prestito partecipativo”);
b. Finanziamento agevolato subordinato a contestuale aumento di capitale, di almeno pari importo, da parte dei soci. L’erogazione del finanziamento è subordinata all’avvenuto versamento dell’aumento nelle casse sociali.

In entrambi i casi, l’operazione dovrà avvenire esclusivamente con apporto di denaro fresco (non utilizzo delle riserve)


Riequilibrio finanziario aziendale
Per un importo massimo non superiore al 35% del magazzino medio rilevato dai bilanci degli ultimi tre esercizi.
Il magazzino di riferimento è quello relativo alla natura dell’attività prevalente della PMI richiedente (commerciale o produttiva).

Consolido passività bancarie a breve
Importo ammissibile:  100% del totale investimento ammissibile
Si consolidano esclusivamente gli utilizzi per scoperto di conto corrente bancario (affidamenti a revoca per elasticità di cassa); l’importo massimo consolidabile è quello risultante dalla sommatoria dei saldi di tutti i c/c per elasticità di cassa (attivi e passivi), avuto riguardo al minore tra gli importi rinvenienti alle scadenze degli ultimi due trimestri solari precedenti la data della domanda di agevolazione. In caso di affidamenti promiscui è necessario produrre una dichiarazione della Banca circa l’effettivo utilizzo al netto delle anticipazioni.


Misura Anticrisi
Importo ammissibile:  100% del totale investimento ammissibile
Operazioni di supporto finanziario a fronte di:
a. Crediti insoluti: sono ammissibili gli importi relativi ai crediti insoluti sorti nei 18 mesi antecedenti la data della domanda di agevolazione;
b. Crediti maturati verso le Pubbliche Amministrazioni: sono ammissibili gli importi relativi ai soli crediti maturati e già scaduti;
c. Rimborsi di finanziamenti a medio – lungo termine: per un importo non superiore all’ammontare delle rate di finanziamento e/o dei canoni di leasing pagate negli ultimi 24 mesi antecedenti la data della domanda di agevolazione. Sono ammissibili solo le rate relative ad operazioni di finanziamento/leasing attivate a fronte di investimenti aziendali. In ogni caso non sono ammissibili le operazioni attivate per l’acquisto o la realizzazione di immobili destinati alla cessione o alla locazione;
d. Anticipazioni su ordini e/o contratti: l’ammontare minimo da documentare, per singola operazione di fornitura, non può essere inferiore a euro 5.000,00 (cinquemila/00) IVA esclusa. Non sono ammissibili gli importi relativi a fatture già emesse e riscosse alla data della domanda di agevolazione.

 

Agevolazione c/interessi

Regime de minimis e ordinario.

Forme tecniche
Finanziamenti agevolati
Locazioni finanziarie agevolate: attivabile solo per iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti che si concretizzano nell’acquisizione, con obbligo di riscatto, di impianti produttivi, attrezzature, e macchinari. Per tali operazioni la spesa massima ammissibile è rappresentata dal costo di acquisto al netto di IVA e canone iniziale.

Copertura massima
100% dell’investimento ammesso

Importi **
Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti: min € 20.000 – max € 1.500.000
Interventi di supporto finanziario: min € 20.000 – max € 350.000

Durata
Compreso il preammortamento max di 12 mesi
Iniziative finalizzate alla realizzazione di investimenti
Operazioni “immobiliari”, cioè Investimenti immobiliari e spese tecniche min 36 mesi - max 120 mesi; preammortamento max 24 mesi
Operazioni “miste” cioè Investimenti immobiliari, spese tecniche e altri investimenti  min 36 mesi - max 84 mesi; preammortamento max 12 mesi
Operazioni “dotazionali”: investimenti mobiliari, immobilizzazioni immateriali e spese tecniche - no investimenti immobiliari min 36 mesi -  max 60 mesi.

Interventi di supporto finanziario
Tutte le operazioni min 36 mesi max 60 mesi compreso preammortamento massimo di 12 mesi


Abbattimento tasso
Operazioni “immobiliari” 40% del tasso convenzionato
Operazioni “miste” e “dotazionali” 50% del tasso convenzionato
Interventi di supporto finanziario 50% del tasso convenzionato

Attualmente il tasso massimo convenzionato è pari all’Euribor 3/6 mesi m.m.p. divisore 360 aumentato di uno spread massimo di 500 punti base annui.

 

 

 

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