Venezia: Certificazioni volontarie

Primo ottenimento della certificazione in base a sistemi di certificazione ambientale, di qualità di processo, di prodotto.

Tipologia di certificazioni

a.     UNI EN ISO 22000:2005 certificazione del sistema di sicurezza alimentare;

b.    UNI 11020:2002 certificazione del sistema di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari;

c.     UNI 10939:2001 certificazione del sistema di rintracciabilità nelle filiere agroalimentari;

d.    BRC (Technical Standard for suppliers of retail branded food products) e IFS (International Food Standard): certificazione per le imprese operanti nel settore agroalimentare che producono a marchio;

e.    ECOLABEL TURISMO certificazione ambientale;

f.      marchi di qualità ecologica “ECOLABEL” (Regolamento C.E. n. 66/2010), EPD (Dichiarazione Ambientale di Prodotto - ISO/TR 14025:2000) e Remade in Italy accreditati presso Accredia;

g.    UNI EN ISO 14001:2004 certificazione del sistema di gestione ambientale;

h.    Registrazione EMAS III, prevista dal Regolamento n. 1221/2009/CE;

i.      ISO 50001 – Energy Management system;

j.      ISO 14064 – Carbon Footprint;

k.     effettuazione di analisi del ciclo di vita (LCA) per prodotti realizzati o commercializzati con conseguente certificazione secondo la norma UNI EN ISO 14040.

Spese sostenute a partire dal 02 gennaio 2015.

Per gli interventi sopra citati, sono ammissibili a contributo le seguenti tipologie di spese, con riferimento, esclusivamente, al primo ottenimento della certificazione:

·         spese di consulenza relative ai percorsi di certificazione;

·         spese per la certificazione, registrazione o relative al rilascio della concessione del marchio ecologico;

·         spese per corsi di formazione del personale, erogati dall’ente certificatore, nel limite massimo del 30% dei costi totali sostenuti per la certificazione.

Per la certificazione di conformità dei prodotti per l’esportazione nei paesi extra EU, sono ammesse a contributo anche le spese connesse ad analisi di laboratorio ed ai costi delle ispezioni tecniche.

Regime de minimis

Contributo di max 5.000 Euro pari al 100% della spesa ammissibile.