Ricarica domestica di autoveicoli

Contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese per la creazione di una  ricarica domestica di autoveicoli elettrici…

 

 

Soggetti Beneficiari
Privati cittadini, condomini, ditte individuali e società, residenti (o con sede operativa) in Lombardia.

Ambito territoriale
Lombardia.
Programmi ammissibili
Acquisto ed installazione di punti di ricarica domestica per autoveicoli elettrici (wall-box/ colonnina).
Sono ammesse le spese relative a piccoli interventi edilizi finalizzati all’installazione del punto di ricarica.
È ammesso il leasing e/o il comodato d’uso dell’autoveicolo elettrico.
E’ ammesso il finanziamento di una colonnina con più prese (ad es. due prese, in grado di ricaricare in parallelo due veicoli) a cui è assegnato un contributo di importo max di 1.000 euro per ciascuna presa. Per interventi relativi a più punti di ricarica riferiti ad un unico richiedente l’importo del contributo complessivo è la somma dei singoli contributi.
Ogni richiedente può presentare domande di contributo per un massimo di 5 punti di ricarica, corrispondenti a 10 veicoli, pari ad un contributo max di 10.000 euro.

Punto di ricarica conforme al Modo 3 della normativa internazionale EN 61851-1, comunemente definito “wall-box” (o “colonnina” nel caso di due prese) con connettore o presa per la ricarica conforme alla norma EN 62196-2 e tipo di connessione compatibile con il proprio autoveicolo.
La wall-box/colonnina deve essere marcata CE e deve essere connessa all’impianto elettrico mediante morsetti. Gli impianti elettrici devono essere realizzati a regola d’arte da un elettricista qualificato e in particolare rispettare le norme CEI 64-8/722 e CEI 64-50.

La wall-box/colonnina potrà anche essere di tipo modulabile in potenza ovvero controllabile da un sistema di gestione dell’energia in modo da rendere possibile la modulazione automatica della potenza di ricarica dell’autoveicolo elettrico in funzione della potenza realmente disponibile a valle del contatore al fine di evitare il superamento della soglia contrattuale (apertura automatica del contatore) e, quando presente, sfruttare al meglio la produzione di energia locale da fonte rinnovabile.

Spese ammissibili
Sono ammesse spese a decorrere dal 3-02-2016 per:
• costo d’acquisto del punto di ricarica (wall-box/colonnina);
• costo dell’installazione del punto di ricarica;
• costo d’adeguamento potenza per allaccio wall-box oppure spese per eventuale contatore dedicato (se la wall-box non può essere connessa al POD domestico);
• IVA, se non detraibile.

Agevolazione c/capitale

Contributo a fondo perduto fino all’80% delle spese dell’intervento, IVA compresa, fino ad un
massimo di 1.500 euro per ciascun intervento ammesso

 

 

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