Eurotransbio

Fino a 900.000 Euro a tasso abbattuto del 80% più un contributo a fondo perduto fino al 15% per i progetti di transnazionali di sviluppo sperimentale e ricerca industriale nel campo delle biotecnologie…

 

 

Soggetti Beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando i seguenti soggetti:
a) imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o servizi;

b) imprese agroindustriali che svolgono prevalentemente attività industriale;

c) imprese artigiane di produzione di beni;

d) Organismi di ricerca e diffusione della conoscenza (così come definiti dal Regolamento (UE) n. 651/2014) purché sia presente almeno uno dei soggetti di cui ai precedenti punti da a) a c).


Nella costituzione del raggruppamento transnazionale proponente si deve tenere conto di quanto segue:
- Ogni raggruppamento transnazionale proponente deve includere almeno 2 imprese di 2 diversi Paesi partecipanti alla call transnazionale EuroTransBio (Austria, Belgio - Regione delle Fiandre, Finlandia, Francia-Regione dell’Alsazia, Germania, Italia, Federazione russa).
- Il raggruppamento transnazionale proponente deve essere obbligatoriamente coordinato da una PMI.
- Minimo il 50% dei costi totali di progetto deve essere sostenuto dalle PMI coinvolte nel raggruppamento transnazionale proponente.
- Il raggruppamento proponente dovrà risultare equilibrato tra i diversi soggetti e tra i diversi Paesi aderenti, il che significa che il contributo di ciascun Paese/soggetto al progetto transnazionale non deve superare il 70% dei costi totali di progetto.
Possono inoltre entrare a fare parte del raggruppamento proponente soggetti tra quelli elencati alle lettere a), b), c) che hanno sede in altri Paesi che non siano Membri di EuroTransBio purché:
        -  risultino aggiuntivi rispetto al numero minimo - richiesto per l’ammissibilità del raggruppamento proponente - di 2 partecipanti appartenenti a Paesi Membri del Consorzio EuroTransBio di cui al punto 1 del presente capitolato tecnico;
        -   apportino un contributo tecnico-scientifico indispensabile al raggiungimento degli obiettivi di progetto;
        -   siano in grado di farsi carico delle proprie spese inerenti al progetto.

Uno specifico accordo di cooperazione – denominato “Consortium Agreement” – regolamenterà i rapporti tra i soggetti appartenenti al raggruppamento transnazionale proponente.

Ambito territoriale
Italia
Programmi ammissibili
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di sviluppo sperimentale e di ricerca industriale nel campo delle biotecnologie e devono coinvolgere soggetti beneficiari italiani, nell’ambito di specifici progetti transnazionali, in collaborazione con soggetti residenti nei Paesi e nelle Regioni dell’Unione Europea di cui al precedente punto.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni i progetti di ricerca e sviluppo devono:
a) prevedere spese ammissibili non inferiori a euro 200.000 non superiori a euro 500.000 per singolo partecipante italiano. In ogni caso, le spese ammissibili per i partecipanti italiani per singola proposta progettuale non possono superare il limite di 1.500.000 Euro;

b) essere avviati successivamente alla presentazione della domanda di agevolazioni e, comunque, pena la revoca, non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione;

c) avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi. Su richiesta motivata del soggetto beneficiario, il Ministero può concedere una proroga del termine di ultimazione del progetto non superiore a 12 mesi.

La durata del progetto dovrà, infatti, essere compatibile e coerente con le attività e gli obiettivi stabiliti e tale da garantire il coinvolgimento di tutti i soggetti partecipanti per l’intero arco progettuale.

Spese ammissibili
Spese minime 200.000 Euro max 500.000 Euro.
Spesa massima di progetto per partecipanti italiani: 1,5 milioni di Euro.
Avvio dopo presentazione durata tra 18 e 36 mesi.

Le spese e i costi ammissibili sono quelli relativi a:
a) il personale dipendente del soggetto proponente, o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il periodo di utilizzo per il progetto degli strumenti e delle attrezzature sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo;
c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato e che non comporti elementi di collusione;
d) le spese generali derivanti direttamente dal progetto di ricerca e sviluppo, imputate con calcolo pro rata sulla base del rapporto tra il valore complessivo delle spese generali e il valore complessivo delle spese del personale dell’impresa;
e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto.

 


Agevolazione

 

                         

Contributo a fondo perduto

b.1 contributo integrativo alla spesa, in misura pari al 10% nominale delle spese riconosciute ammissibili;
b.2 contributo maggiorativo, in misura pari al 5% nominale delle spese riconosciute ammissibili, esclusivamente per le PMI.

Le agevolazioni concesse in relazione ai progetti di ricerca e sviluppo di cui al presente decreto non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse per le medesime spese, incluse quelle concesse sulla base del Regolamento de minimis.


Finanziamento Agevolato

IMPORTO come segue:
- 60% per le PMI;
- 50% per le imprese di grande dimensione.
Il finanziamento agevolato non è assistito da forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio.
DURATA:
Massima di 8 anni, oltre un periodo di preammortamento (facoltativo) della durata massima di 3 anni decorrenti dalla data del decreto di concessione.
AMMORTAMENTO
Piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 30 giugno e il 31 dicembre di ogni anno. Gli interessi di preammortamento sono corrisposti alle medesime scadenze.
TASSO
Il tasso agevolato di finanziamento è pari al 20% del tasso di riferimento, vigente alla data di concessione delle agevolazioni, fissato dalla Commissione europea.
Il tasso agevolato non potrà essere inferiore a 0,8%
Limitatamente agli organismi di ricerca e diffusione della conoscenza che ne facciano richiesta, l’agevolazione corrispondente al finanziamento agevolato, può essere concessa nella forma del contributo diretto alla spesa per una percentuale nominale delle spese ammissibili complessive pari al 25%.

 

 

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